Nuove Acque S.p.A. è stata costituita nel 1999 per la gestione del servizio idrico integrato nell’A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale) n. 4 Alto Valdarno, che comprende 30 comuni della provincia di Arezzo e 5 della provincia di Siena. La Società Nuove Acque Spa ha in concessione il servizio fino al 2029, fatte salve le eventuali modifiche ai sensi della Convenzione di Affidamento.
Quella di Arezzo è stata la prima esperienza italiana di applicazione della Legge Galli sulla gestione integrata del ciclo idrico (L. 36/1994), con il superamento delle gestioni dirette da parte dei singoli Comuni. L’A.A.T.O. n.4, – oggi AIT Conferenza Territoriale Ato 4 Alto Valdarno – è stata quindi la prima Autorità di Ambito ad essere costituita in applicazione della nuova normativa e Nuove Acque S.p.A. il primo gestore.
Il capitale azionario di Nuove Acque è diviso tra soci pubblici (53,84%) e il socio privato Intesa Aretina Scarl (46,16%).
La nostra mission
La Società Nuove Acque SpA si è fissata come missione quella di erogare il Servizio Idrico Integrato sull’ATO4 Alto Val d’Arno nel rispetto del Piano d’Ambito, del Piano Economico Finanziario e dei Regolamenti d’utenza puntando ad essere un riferimento di servizio e di innovazione per il territorio e di crescita per il suo personale.
Per raggiungere tali risultati, Nuove Acque si è dotata di una specifica politica aziendale per la qualità del servizio, per la protezione dell’ambiente, per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e di una politica sociale & etica. Il modello organizzativo attuato è conforme al D.Lgs 231/01, ed è certificato conforme alle versioni aggiornate delle normative ISO9001, OHSAS 18001, ISO14001 e SA8000.
In venti anni, Nuove Acque ha investito più di 238 milioni di euro per attuare questa politica e raggiungere la sua mission.




I soci
Il capitale azionario di Nuove Acque è diviso tra soci pubblici (53,84%) e il socio privato Intesa Aretina Scarl (46,16%).
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Nuove Acque S.p.A.
nominato dall’Assemblea dei Soci della Società in data 25 Ottobre 2022, è attualmente composto da:
Carica | Nominati |
---|---|
Presidente | Carlo Polci |
Consigliere e Amministratore Delegato | Francesca Menabuoni |
Consigliere e presidente vicario | Paolo Nannini |
Consigliere | Alexandre Brouzes |
Consigliere | Matteo Canicchi |
Consigliere | Paolo Bruni |
Consigliere | Piero Ferrari |
Consigliere | Alessia Bastianon |
Consigliere | Marcello Bartolozzi |
Il Presidente percepisce un compenso annuo lordo di € 32.536, mentre i restanti Consiglieri percepiscono un compenso annuo lordo di € 4.648 ciascuno, oltre il gettone di presenza in ogni consiglio di € 300,00 lordi.
Modello 231
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 22 settembre 2010 Nuove Acque ha provveduto all’adozione del proprio Modello Organizzativo che, unitamente al Codice Etico, completa l’iter di adeguamento della società al citato D.Lgs. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa.
Il Modello Organizzativo è soggetto a costante aggiornamento, sia con riferimento agli adeguamenti normativi che con riferimento a quelli organizzativi della Società, da ultimo il Consiglio di Amministrazione del 02.03.2021 ha provveduto ad una rivisitazione ed aggiornamento del Modello Organizzativo e dei Protocolli ad esso allegati, nonché del Codice Etico.
Nel Codice Etico di Nuove Acque sono enunciati i valori cui la società si ispira e vengono espressi i principi generali e le regole di condotta cui Nuove Acque ha deciso di conformarsi nello svolgimento della propria attività e nel rapporto con tutti i propri stakeholders.
Il Modello Organizzativo rappresenta il sistema strutturato e organico di principi guida, di protocolli operativi e di altri presidi specifici al quale tutti coloro che operano in nome e per conto di Nuove Acque sono tenuti a conformarsi nell’espletamento delle proprie attività al fine di prevenire la commissione dei reati previsti dal Decreto.
Nuove Acque ha nominato un proprio Organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sul funzionamento, sull’efficacia e sull’osservanza del Modello stesso, nonché di proporne eventuali aggiornamenti; all’Organismo di Vigilanza possono essere effettuate tutte le segnalazioni ritenute rilevanti.
In considerazione delle prescrizioni contenute nella l. 30 novembre 2017, n. 179 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato” è stata prevista la possibilità di inviare tali segnalazioni all’Organismo di vigilanza sia in busta chiusa presso la direzione della Società, sia a mezzo di casella di posta elettronica whistleblowing@nuoveacque.it che tramite piattaforma dedicata e raggiungibile al seguente link https://nuoveacque.whistleblowing.it.